INTERVISTA
ARZIGNANO SCACCHI:
che STORIA
1940 - 1958 - 1970
1975 - 1976 1977 - 1978 - 1979
1980 - 1981 - 1985 - 1988 - 1990
1991 - 1999 - 2005 - 2015
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Questo SPORT ormai fa parte integrante della STORIA della città, come ci racconta Antonio Molon uno dei Fondatori ed Organizzatori dei vari Tornei susseguitesi negli anni, ed oggi Arbitro Nazionale e Presidente dell' Associazione Dilettantistica Scacchi "GRIFONE":
“Gli scacchi si giocavano ad Arzignano già 70 anni fa – ci spiega – intorno al 1940, prima ho giocato nella Leonessa di Castello presso le opere parrocchiali e poi al Caffè Bar Nazionale in piazza Libertà dove l'élite di Arzignano si trovava proprio per gli scacchi. Ricordo che li nel 1958 vinsi il campionato cittadino al ritorno dal militare”.
La voglia di giocare a scacchi in casa ma anche fuori per un periodo veniva sostenuta dall’ Endal Pellizzari che finanziò la partecipazione ai tornei regionali di noi appassionati, ma ad un certo punto anche i fondi mancarono, un po’ come oggi.
così nei primi anni '70 in 10 giocatori ci incontrammo all' albergo La Rosa sito in corso Cavour, dietro il campanile in centro ad Arzignano e qui fondammo il 1° Circolo Scacchistico Arzignanese.
Attenzione particolare viene riservata ai più GIOVANI che possono imparare la gioia di giocare tenendo presente che gli scacchi fanno parte delle discipline dell' Arte, della Creatività, dell' Immaginazione e della Fantasia.
fra i nostri ragazzi, allievi di Gianluigi Marzotto, è uscito anche Federico Mora che a 15 anni in una simultanea PAREGGIO' con Karpov, allora campione del mondo.
Lo stesso capitano Andrea Molon dell’ odierna squadra del GRIFONE, che già da ben 10 anni (1999) gioca in serie A, ha ottenuto un PAREGGIO all’ età di 11 anni contro l’ allora maestro campione d’ Italia Mariotti, partita giocata a Marostica, proprio degli ottimi risultati per dei ragazzini!!
Altro momento importante è essere riusciti ad invitare il campione MONDIALE Kasparov nel 1991 alle 1e UNIVERSIADI (OLIMPIADI per le UNIVERSITA' vinto da Carlo Marzano di Roma classe 1964) degli scacchi tenutosi ad Asiago, merito anche del presidente Antonio Molon allora costantemente presente come Consigliere della Lega Regionale Veneta per gli Scacchi a Padova.
Ad Asiago nel 1991 fu consegnata anche la Laurea in HONORI HONORIS CAUSA in Matematica al maestro Mikhail Moiseyevich BOTVINNIK
Interessante poi l'allestimento di una MOSTRA degli SCACCHI, per ricevere questa grande e 1a occasione di invitare questi due grandi personaggi in Italia presso la sede del torneo presso l'Hotel Linta dove venivano presentati gli SCACCHI e la loro STORIA, quindi venivano presentate le forme più strane non da noi oggi conosciute, per garantire a tutti l'importanza di questo gioco sin dai tempi antichi.
Nel 1991 ad ARZIGNANO nasce un secondo circolo scacchistico, l' ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA IL GRIFONE.
Un giocatore ha a disposizione 10-15 VARIANTI di MOSSE, la migliore è quella che attacca l'avversario anche se si è in difesa.
Nulla è dato dal caso, dipende tutto dalle CAPACITA' PERSONALI dell'atleta.
Bisogna anche dire che le SCELTE di gioco corrispondono alle caratteristichePSICOSOMATICHE della persona, se uno è aggressivo nella vita lo sarà anche negli scacchi, se uno è timido giocherà più in difesa.
gli scacchi invece restano un ANTICO GIOCO che veniva praticato sin dagli antichi inIndia e dai Persiani poi per arrivare in occidente e che ancor oggi si dimostra una SFIDA a Duello Mentale fra due persone in opposizione tra loro, dove però la Cavalleria, l’ Onore, il Rispetto e la Lealtà sono ancora VALORI importanti che contraddistinguono l’ essere umano nelle sue doti più NOBILI.
Piero Molon - Arzignano, 23.08.2009
Leggi anche la STORIA degli SCACCHI ad ARZIGNANO
“Gli scacchi si giocavano ad Arzignano già 70 anni fa – ci spiega – intorno al 1940, prima ho giocato nella Leonessa di Castello presso le opere parrocchiali e poi al Caffè Bar Nazionale in piazza Libertà dove l'élite di Arzignano si trovava proprio per gli scacchi. Ricordo che li nel 1958 vinsi il campionato cittadino al ritorno dal militare”.
La voglia di giocare a scacchi in casa ma anche fuori per un periodo veniva sostenuta dall’ Endal Pellizzari che finanziò la partecipazione ai tornei regionali di noi appassionati, ma ad un certo punto anche i fondi mancarono, un po’ come oggi.
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L' idea quindi di creare un CIRCOLO:così nei primi anni '70 in 10 giocatori ci incontrammo all' albergo La Rosa sito in corso Cavour, dietro il campanile in centro ad Arzignano e qui fondammo il 1° Circolo Scacchistico Arzignanese.
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Organizzammo il 1° TORNEO presso il Bar Stadio allora in via dei Mille che diventò poi la nostra sede, era il 1975 e fu il primo torneo Valle del Chiampo al quale parteciparono giocatori di tutta la provincia.
Intorno all’ anno 1980 poi per motivi anche di spazio ci spostammo al Bar Sport di via Vicenza, sede anche del Club Biancorosso e qui puntualmente numerosi giocatori di Arzignano e limitrofi si trovavano 2 volte alla settimana di martedì e giovedì sera iniziando vari tornei giovanili e non, aperti a tutti invogliando in particolar modo anche professori e maestri delle scuole limitrofe di Arzignano, Chiampo, Montecchio Maggiore e riuscendo quindi a portare lo sport anche nelle SCUOLE.
Il crescere della curiosità ed incentivo verso i GIOVANI, sviluppatesi anche con uscite di maestri riconosciuti che davano LEZIONI su strategie, ecc. oramai l’ importanza di giocare a scacchi ci rendeva la sede così piccola che gli appuntamenti per gli allenamenti venivano tenuti presso le frazioni delle scuole, e per il realizzarsi dei tornei veniva scelta la sede dei corridoi e le Aule Magne delle Scuole stesse. Ricordiamo in particolar modo che intorno agli anni ’90 oramai era diventato anche un problema di parcheggio per i numerosi pullman che arrivavano pieni di ragazzi da Padova e Venezia per poter giocare in questi tornei organizzati dal circolo scacchistico di Arzignano.
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L' ATTIVITA' del Circolo Scacchistico consiste primariamente quella di DIVULGARE il GIOCO: l' Apprendimento delle Regole, le Aperture, il gioco Medio nelle Strategie e il Finale di partita.Attenzione particolare viene riservata ai più GIOVANI che possono imparare la gioia di giocare tenendo presente che gli scacchi fanno parte delle discipline dell' Arte, della Creatività, dell' Immaginazione e della Fantasia.
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I momenti più IMPORTANTI della storia degli scacchi per Arzignano:fra i nostri ragazzi, allievi di Gianluigi Marzotto, è uscito anche Federico Mora che a 15 anni in una simultanea PAREGGIO' con Karpov, allora campione del mondo.
Lo stesso capitano Andrea Molon dell’ odierna squadra del GRIFONE, che già da ben 10 anni (1999) gioca in serie A, ha ottenuto un PAREGGIO all’ età di 11 anni contro l’ allora maestro campione d’ Italia Mariotti, partita giocata a Marostica, proprio degli ottimi risultati per dei ragazzini!!
Altro momento importante è essere riusciti ad invitare il campione MONDIALE Kasparov nel 1991 alle 1e UNIVERSIADI (OLIMPIADI per le UNIVERSITA' vinto da Carlo Marzano di Roma classe 1964) degli scacchi tenutosi ad Asiago, merito anche del presidente Antonio Molon allora costantemente presente come Consigliere della Lega Regionale Veneta per gli Scacchi a Padova.
Ad Asiago nel 1991 fu consegnata anche la Laurea in HONORI HONORIS CAUSA in Matematica al maestro Mikhail Moiseyevich BOTVINNIK
Interessante poi l'allestimento di una MOSTRA degli SCACCHI, per ricevere questa grande e 1a occasione di invitare questi due grandi personaggi in Italia presso la sede del torneo presso l'Hotel Linta dove venivano presentati gli SCACCHI e la loro STORIA, quindi venivano presentate le forme più strane non da noi oggi conosciute, per garantire a tutti l'importanza di questo gioco sin dai tempi antichi.
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Il Circolo si è sempre affiliato alla FEDERAZIONE SCACCHISTICA ITALIANA e da quando anche gli scacchi sono diventati ufficialmente uno SPORT, al CONI..Nel 1991 ad ARZIGNANO nasce un secondo circolo scacchistico, l' ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA IL GRIFONE.
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Il SEGRETO del gioco:Un giocatore ha a disposizione 10-15 VARIANTI di MOSSE, la migliore è quella che attacca l'avversario anche se si è in difesa.
Nulla è dato dal caso, dipende tutto dalle CAPACITA' PERSONALI dell'atleta.
Bisogna anche dire che le SCELTE di gioco corrispondono alle caratteristichePSICOSOMATICHE della persona, se uno è aggressivo nella vita lo sarà anche negli scacchi, se uno è timido giocherà più in difesa.
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Possiamo dire che se oggi molti sport stanno purtroppo perdendo di significato causa il troppo business e il doping, un male per la nostra gioventù e immagine dello sport;gli scacchi invece restano un ANTICO GIOCO che veniva praticato sin dagli antichi inIndia e dai Persiani poi per arrivare in occidente e che ancor oggi si dimostra una SFIDA a Duello Mentale fra due persone in opposizione tra loro, dove però la Cavalleria, l’ Onore, il Rispetto e la Lealtà sono ancora VALORI importanti che contraddistinguono l’ essere umano nelle sue doti più NOBILI.
Piero Molon - Arzignano, 23.08.2009
Leggi anche la STORIA degli SCACCHI ad ARZIGNANO
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