Storia degli scacchi
In 1500 anni di storia nessun gioco ha superato gli scacchi per ingegnosità.
Tra i suoi estimatori ci sono stati Re, Principi, Condottieri, Scienziati, Artisti, persino Papi e Santi.
Ma si può parlare solo di gioco?
C'è chi lo ha accostato a una Scienza, chi a un' Arte.
Oggi, con l' ingresso della Federazione Scacchistica nel CONI come "disciplina associata", gli scacchi sono considerati più semplicemente uno SPORT.
E dello sport possiedono il prevalente aspetto agonistico e i valori etici dell'autodisciplina, della lealtà e della costante ricerca del miglioramento.
E dello sport possiedono il prevalente aspetto agonistico e i valori etici dell'autodisciplina, della lealtà e della costante ricerca del miglioramento.
Anche se popoli antichi come gli EGIZI, i GRECI e i ROMANI, per non parlare dei CINESI, conoscevano e praticavano giochi da TAVOLIERE (cioè con pedine e scacchiera), le prime notizie documentate che abbiamo sugli scacchi, così come li conosciamo oggi, fanno risalire la loro ORIGINE in INDIA intorno al VI secolo.
Dall’ India passarono in PERSIA, alla corte di Cosroe Il Grande, e di qui seguendo l’ onda della conquista ARABA, raggiunsero l’ OCCIDENTE.
La stessa parola “SCACCO” deriva dall’ ARABO “SHAH”, che significa RE, e “SCACCO MATTO” da “SHAH MAT”, il re è morto. Ancora oggi in lingua tedesca SCACCHI si scrive SCHACH ma si pronuncia “SCIACH”.
Scacchi di Venafro
I centri di irradiazione furono la SPAGNA e l’ ITALIA. Nel Cinquecento abbiamo notizia di giocatori professionisti che giravano di corte in corte in cerca di avversari e di ingaggi. SPAGNOLI ed ITALIANI si contendevano la palma di migliori giocatori del mondo e alla corte del re FILIPPO II avvenne la sfida decisiva.
Fu il 1° Incontro Internazionale e vinsero gli ITALIANI. Per quasi 2 secoli la scuola italiana rimase la migliore. I suoi massimi rappresentanti furono Leonardo da Cutro, detto il Puttino, nel 500, e Gioacchino Greco, il Calabrese, nel 600.
Fu il 1° Incontro Internazionale e vinsero gli ITALIANI. Per quasi 2 secoli la scuola italiana rimase la migliore. I suoi massimi rappresentanti furono Leonardo da Cutro, detto il Puttino, nel 500, e Gioacchino Greco, il Calabrese, nel 600.
Il 1° grande Torneo Internazionale con la partecipazione di 16 giocatori, fu organizzato a Londra nel 1851 e nel 1886 fu finalmente la volta del 1° Campionato del Mondo ufficiale.
inse l’ EBREO di origine BOEMA WILHELM STEINITZ.
Dopo di lui vennero 3 grandi campioni, il tedesco EMANUEL LASKER (1894-1921), il cubano JOSÉ RAÙL CAPABLANCA (1921-1927) ed il russo ALEKSANDR ALEKHIN (1927-35 e 1937-46).
Con Alekhin iniziò il dominio della scuola RUSSA trionfante, tra cui MIKHAIL BOTVINNIK, al quale è stato dato anche un riconoscimento “Honoris Causa” ad ASIAGO, interrotto nel 1972 dal “fenomeno” americano BOBBY FISCHER.
Il suo match con BORIS SPASSKIJ fece epoca e spinse milioni di persone a interessarsi degli scacchi.
Arriviamo sino agli anni 90 con ANATOLJ KARPOV e GARRY KASPAROV che gli strappò il titolo nel 1985 a soli 22 anni e diventando il campione del mondo più giovane di tutti i tempi.
inse l’ EBREO di origine BOEMA WILHELM STEINITZ.
Dopo di lui vennero 3 grandi campioni, il tedesco EMANUEL LASKER (1894-1921), il cubano JOSÉ RAÙL CAPABLANCA (1921-1927) ed il russo ALEKSANDR ALEKHIN (1927-35 e 1937-46).
Con Alekhin iniziò il dominio della scuola RUSSA trionfante, tra cui MIKHAIL BOTVINNIK, al quale è stato dato anche un riconoscimento “Honoris Causa” ad ASIAGO, interrotto nel 1972 dal “fenomeno” americano BOBBY FISCHER.
Il suo match con BORIS SPASSKIJ fece epoca e spinse milioni di persone a interessarsi degli scacchi.
Arriviamo sino agli anni 90 con ANATOLJ KARPOV e GARRY KASPAROV che gli strappò il titolo nel 1985 a soli 22 anni e diventando il campione del mondo più giovane di tutti i tempi.
Poi però il geniale e bizzoso campione si è messo in contrasto con la Federazione Internazionale di Scacchi (FIDE - FEDERATION INTERNATIONALE DES ECHECS) e ne è uscito per fondare l’ Associazione Giocatori Professionisti o Professional Chess Association (nota anche con l'acronimo PCA).
Dal 1993 al 2006 quindi sono esistiti simultaneamente due Campioni del Mondo e due campionati paralleli, uno gestito dalla FIDE ed uno dalla PCA.
Nell'ottobre del 2006 si è tenuto il match per la riunificazione del titolo tra i due campioni in carica.
Nell'incontro VLADIMIR KRAMNIK, allievo di Kasparov e suo successore sul trono della PCA, ha battuto il bulgaro VESELIN TOPALOV, campione FIDE, ritornando ad essere l'unico campione del mondo di scacchi.
Nel settembre 2007 è la volta dell’ indiano VISWANATHAN ANAND vittorioso a Città del Messico e già campione del mondo nel 2000 per la FIDE.
Esiste anche un campionato del mondo a squadre, che porta il nome di Olimpiadi degli scacchi e che ha cadenza biennale.
L'ultima Olimpiade si è svolta dal maggio al giugno 2006 a Torino ed ha visto la vittoria dell' Armenia, capeggiata dal fortissimo LEVON ARONIAN.
Vedi anche:
World chess champions
STORIA degli scacchi ad arzignano
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